Emerge anche il progetto di un attentato ai danni di un maresciallo dei carabinieri nell’operazione che ha portato al fermo di alcuni componenti del clan Soriano di Filandari. Fra le contestazioni mosse a Leone Soriano, ritenuto a capo del clan, vi e’ infatti anche la pianificazione di un agguato ai danni del comandante della Stazione dei Carabinieri di Filandari, Salvatore Todaro. Il maresciallo sarebbe stato prima insultato con pesanti lettere inviate dal boss, quindi finito nel bersaglio del clan per aver compiuto diverse attivita’ investigative nei confronti della ‘ndrina, poi sfociate nell’operazione antimafia “Ragno” del 2011. Estorsione, danneggiamenti, detenzione di armi ed incendi dolosi. Questi i reati a vario titolo contestati nell’operazione antimafia scattata all’alba nel Vibonese con il coordinamento della Dda di Catanzaro. I fermati sono in tutto otto. Le indagini sono state condotte dai Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Vibo.