Sono stati celebrati nel pomeriggio alla parrocchia di santa Rita i funerali del colonnello Gabriele Mambor, scomparso prematuramente sabato scorso a 49 anni, durante un’immersione. Mambor lascia la moglie e 3 figli.
Per due anni ha retto il comando provinciale. Tanti i crotonesi che hanno voluto rendere omaggio. Lungo anche l’elenco delle autorità. Fra tutte il generale Teo Luzi comandante generale dell’arma. La cerimonia è stata presieduta dall’arcivescovo di Crotone santa Severina mons. Angelo Panzetta. Al rito funebre molti militari, il procuratore della dda Nicola Gratteri ed il procuratore di Crotone Giuseppe Capoccia, il presidente della regione Roberto Occhiuto. “Gabriele è caduto nella morte ma non è caduto nel nulla” ha detto mons. Panzetta. “Ciascuno di noi riceverà dal signore ciò che avrà fatto di bene. Tutto si consuma ma il bene non si perde, lascia traccia indelebile nelle persone. Gabriele lascia una traccia di bene significativa. Ha dedicato la sua via alla giustizia, questo bene non si perde ed è dinnanzi agli occhi di Dio e compenserà il cammino. La morte di Gabriele può essere un’occasione di crescita per ciascuno di noi per renderci conto che abbiamo un tempo e che in questo tempo dobbiamo fare il bene”.