A partire dal primo ottobre, le tariffe della bolletta della luce sono aumentate portando il prezzo a 66 centesimi al kilowattora. Più del doppio rispetto ai 30 dell’ottobre 2021 e quattro volte tanto rispetto ai 16 del 2020. Con le misure previste dal governo e l’intervento dell’Autorità di regolazione per l’energia, l’incremento è stato anche in parte contenuto; senza rischiavamo un aumento del 100% per la bolletta elettrica. Frigorifero, forno, lavatrice, cellulare: alla luce degli aumenti quale sarà il loro impatto sui consumi? Sul Messaggero è stata pubblicata una analisi del portale facile.it. Se prendiamo ad esempio un frigorifero da 350 litri in classe A+++ il consumo è di 27 centesimi al giorno. Se la classe scende a B, il consumo sale a 92 centesimi e può arrivare anche a 1 euro al giorno per stare costantemente acceso. La conservazione dei cibi, quindi, arriva a costare 350 euro in un anno. Per il forno è diverso; si va dai 46 centesimi ai 73, ma il prezzo alla fine dell’anno varia a seconda di quante volte lo utilizziamo. La lavatrice è il vero elettrodomestico indispensabile. Si arriva a spendere 53 centesimi all’ora, ma se l’apparecchio appartenesse alla classe B il prezzo salirebbe a 88 centesimi. Si stima che la spesa in un anno possa superare i 100 euro. Quanto consuma invece un televisore? Per fare un calcolo medio, Facile.it ha preso una tv led da 40 pollici. In due ore si spendono 3 centesimi. L’aria condizionata, specialmente in estate, è uno dei consumi energetici più consistenti. Un condizionatore medio di classe energetica efficiente costa 40 centesimi all’ora. Costo che sale a 69 centesimi se la classe dell’apparecchio si abbassa a B. Il router del wifi solitamente nelle abitazioni è sempre collegato, per garantire una linea internet sempre attiva. Il suo consumo energetico, in termini di costi, si attesta a 13 centesimi al giorno, che equivale a 50 euro all’anno. Tra gli apparecchi più noti per l’alto impiego di energia è l’asciuga capelli. L’analisi prende ad esempio un modello da 2mila watt: tenendolo acceso circa 10 minuti il consumo ha un costo di 22 centesimi. Tra quelli elencati il cellulare è l’apparecchio elettronico che consuma meno in assoluto. Ricaricarlo per un’ora attraverso un caricabatterie standard da 5 watt non costa neanche un centesimo.
