Ha preso servizio il nuovo comandante del reparto operativo dei carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia. Il colonnello Alessandro Corda, subentrato a Luca Romano, è stato presentato ieri dal comandante provinciale Bruno Capece. Corda proviene dal Nucleo investigativo di Brescia dove ha operato negli ultimi cinque anni. Nativo di Albenga (Savona), il 40enne neo-comandante del Reparto operativo, è entrato nei carabinieri subito dopo il liceo, frequentando l’accademia militare, conseguendo prima la laurea e poi il corso di perfezionamento a Roma; ha operato a Bolzano e maturato un’ampia esperienza all’estero con tre missioni (una nel Kosovo e le altre a Nassiriya) fino al 2005, quando è rientrato in Italia, prima in servizio alla Compagnia di Genova Sampieradrena e, infine, dal 2015 a Brescia.”L’obiettivo – ha detto Capece – è mantenere ciò che di buono si è raggiunto in questi anni e questo rappresenta un aspetto di fondamentale importanza perché questo territorio ha bisogno di sicurezza e di condividere quello che fanno le forze dell’ordine”. Utilizzando una terminologia calcistica, Capece ha parlato di “mercato che ha fatto il Comando provinciale di Vibo tant’è che oltre al colonnello Corda a breve attendiamo il sostituto del maggiore Valerio Palmieri, già a capo del Nucleo Investigativo, nella persona del capitano Alessandro Papuri, proveniente dalla Compagnia di Bracciano. Questo – ha aggiunto il comandante provinciale – si traduce nella volontà di non far scendere il livello investigativo in questo territorio che richiede risposte sempre maggiori. Ecco perché oltre ai nuovi arrivi, a cui si aggiunge il tenente della Compagnia di Tropea, è stato importante la conferma della quasi totalità degli ufficiali”. Da parte sua, il colonnello Corda si è detto pronto per questa nuova avventura professionale che rappresenta per lui un “ulteriore, importante, step a livello personale e professionale in una terra che merita di essere migliore per quelle persone perbene che la abitano. Il mio obiettivo è proseguire nel solco lasciato dai miei predecessori con l’impegno a conseguire nuovi ed importanti risultati”.