È ritenuta dalla DDA di Napoli capo del clan Licciardi e figura di vertice del cartello camorristico chiamato Alleanza di Secondigliano, Maria Licciardi, a cui poco fa, nell’aeroporto di Ciampino, i carabinieri del Ros hanno notificato un provvedimento di fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Napoli. Maria Licciardi, sorella di Gennaro Licciardi, fondatore dell’organizzazione malavitosa, è accusata di associazione di tipo mafioso, estorsione, ricettazione di denaro di provenienza illecita, turbativa d’asta. Tutti i reati sono aggravati dalle finalità mafiose.