La Calabria ha istituito il Garante dei diritti delle persone detenute o private della liberta’ personale. La legge è stata approvata ieri in consiglio regionale. Il testo, che rappresenta la sintesi di due proposte presentate dal presidente del consiglio regionale, Nicola Irto, e dal presidente della prima Commissione Affari generali e istituzionali, Franco Sergio, e’ stato votato all’unanimita’ dall’assemblea legislativa calabrese. La Calabria era una delle poche regioni che non si era dotata di questa figura, che rappresenta un riferimento diretto senza sovrapposizione o supplenza all’autorita’ giurisdizionale per tutti coloro che si trovano privati, per ragioni di giustizia, della liberta’ personale. Una figura di mediazione, dotata di autorevolezza istituzionale, in grado di intervenire, di propria iniziativa o su richiesta, per migliorare le condizioni detentive.