I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Catanzaro hanno eseguito, su delega della Procura della Repubblica, due misure interdittive nei confronti di un ingegnere, Antonio Tolomeo, di 40 anni, consulente esterno della Regione Calabria ed incaricato del controllo dei finanziamenti per il settore turistico, e della società “Baia d’Ercole”, proprietaria di un villaggio turistico a Ricadi. Il provvedimento è stato emesso dal Gip di Catanzaro, Paolo Mariotti, su richiesta della Procura della Repubblica. Si tratta di un ulteriore sviluppo dell’operazione “È dovere” che nell’ottobre del 2018 aveva portato all’arresto di Maria Gabriella Rizzo, ex responsabile della Regione Calabria per la trasparenza e l’anti corruzione, e di Laura Miceli, legale rappresentante della “Baia d’Ercole”. Secondo l’accusa, Tolomeo avrebbe concorso con la Rizzo nel comunicare a Laura Miceli informazioni su bandi non ancora pubblicati per il finanziamento del settore turistico.