Si chiamava Moussa Ba, di 29 anni, del Senegal, il migrante rimasto ucciso nell’incendio divampato la notte scorsa nella baraccopoli di San Ferdinando. L’identificazione è avvenuta in mattinata dopo che nel corso della notte, gli stessi migranti avevano indicato la vittima come Aldo Diallo. L’equivoco è nato perché Diallo mancava all’appello. In mattinata, poi, l’uomo è stato rintracciato e gli investigatori della Polizia di Stato hanno identificato Ba come la vittima dell’incendio. L’uomo viveva in una piccola roulotte all’interno del campo. Le fiamme sono divampate in una baracca ad una quindicina di metri da dove si trovava, ma si sono rapidamente propagate a causa del materiale usato per costruire le baracche, legno, plastica e cartoni. Ba è stato colto nel sonno e non ha avuto scampo.
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