Aveva truffato anziana, arrestato da Carabinieri nel cosentino

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Questa mattina i Carabinieri di Saracena, coordinati dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Castrovillari, hanno notificato un’ordinanza di arresti domiciliari nei confronti di un uomo di origini campane, ritenuto responsabile del reato di truffa aggravata.
Le indagini che hanno portato all’ordinanza erano partite lo scorso settembre, a seguito della denuncia da parte di una ultra ottantenne di Saracena che, raggirata dall’arrestato, gli aveva consegnato del denaro in contanti nonché vari monili in oro, tra cui anche le fedi nunziali.
La truffa era stata organizzata nei minimi dettagli dall’arrestato, soggetto già gravato da numerosi precedenti di polizia giudiziaria per analoghi episodi di furti e truffe commessi in varie regioni d’Italia. L’anziana donna è stata raggiunta presso la sua abitazione, dove vive da sola, dall’uomo che si era presentato come un avvocato, spiegandole che il figlio non stava ottemperando al pagamento di una fantomatica assicurazione, motivo per il quale rischiava di avere dei problemi. La donna, evidentemente allarmata per le sorti del figlio, consegnava al suo truffatore tutti i contanti ed i monili in oro che aveva, in quel momento, in casa nell’erronea convinzione che detti beni sarebbero serviti per risolvere le problematiche del figlio. Ricevuto ciò, il truffatore si allontanava velocemente dall’abitazione della signora facendo perdere del tutto le sue tracce.
Solo a quel punto, l’anziana contattava telefonicamente una figlia da cui apprendeva di essere stata, in realtà, raggirata. Vistosamente provata per quanto accaduto, si presentava alla Stazione Carabinieri di Saracena dove, a seguito della ricezione della denuncia, venivano immediatamente avviate delle indagini che hanno poi consentito di individuare il truffatore. Le immagini acquisite da alcuni sistemi di videosorveglianza pubblici e privati presenti nella zona in cui è ubicata l’abitazione dell’anziana signora, hanno consentito ai militari di individuare l’auto utilizzata dall’autore della truffa per raggiungere la Calabria e, partendo da essa, l’autore della truffa.
Non è la prima volta che questo tipo di truffa avviene nel territorio cosentino, già lo scorso mese di giugno, infatti, la Compagnia di Castrovillari aveva arrestato un altro soggetto, anch’egli di origini campane, il quale, con modalità simili a quelle sopra descritte, era riuscito a raggirare un’anziana signora di Castrovillari facendosi consegnare vari oggetti preziosi.
Per tale motivo, si ribadisce alla popolazione l’opportunità di segnalare alle Forze di Polizia ogni caso dubbio al fine di consentire un tempestivo e risolutivo intervento a supporto delle persone più anziane e porre sempre di più un freno a questo particolare reato.

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