Non si e’ fatta attendere la risposta della Prefettura di Vibo Valentia alle dichiarazioni dell’avvocato Giuseppe De Pace che ha ribadito stamane, nel corso di una conferenza stampa nei locali della Confcommercio di Vibo Valentia, la richiesta della scorta per Rosaria Scarpulla, la mamma di Matteo Vinci, il giovane di 44 anni che ha perso la vita in seguito alla scoppio di un’autobomba il 9 aprile scorso. “La Prefettura di Vibo Valentia conferma che sono state disposte misure tutorie nei confronti della signora Scarpulla nell’immediatezza dell’evento. Misure ritenute congrue da parte del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. La competenza in ordine alla disposizione di misure tutorie non e’ rimessa al Ministro dell’Interno, ma spetta al Prefetto e al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, del quale fanno parte i vertici degli organi di polizia, peraltro impegnati nelle indagini di polizia giudiziaria”.