Nuovo spiaggiamento di massa di balene: 28 cetacei sono stati trovati morti in una regione remota dell’Australia, dopo la tragedia dei 145 esemplari deceduti la settimana scorsa sull’arenile neozelandese. Stavolta a fare la macabra scoperta è stato un pilota di un aereo privato che, sorvolando il Croajingolong National Park nello stato di Victoria, ha avvistato 27 balene pilota e una megattera sulla spiaggia. I soccorritori hanno trovato 8 esemplari ancora vivi ma in condizioni critiche e anche per loro non c’e’ stato niente da fare. La megattera sembrerebbe che sia morta in un incidente separato precedente. Sono stati raccolti campioni dagli animali per cercare di capire i motivi per cui le balene si sono spiaggiate. Lo spiaggiamento di balene non è un fatto raro, ma le ragioni non sono chiare: malattia, errori di navigazione, forse anche la marea, o addirittura predatori che spingono i cetacei sulla spiaggia. Lo scorso fine settimana 145 balene pilota sono state rinvenute sull’arenile nella Nuova Zelanda meridionale: metà dei cetacei erano già morti e all’altra metà è stata praticata una sorta di eutanasia dal momento che non era possibile salvarle.