Chissà cosa avranno pensato i passeggeri in attesa di prendere l’aereo per Bologna all’aeroporto di Crotone quando un caccia F16 con livrea olandese, accompagnato da un forte e assordante rumore, ha toccato terra sulla pista del Sant’Anna. È successo che il velivolo appartenente alla forza aerea olandese e impegnato in un’operazione congiunta con altre aviazioni europee, partito dalla base di Gioia del Colle, mentre era in fase di sorvolo dello spazio aereo di Crotone ha registrato un inconveniente tecnico. Che evidentemente non dov’essere stato di poco conto visto che il pilota ha immediatamente lancialo l’allarme e chiesto un atterraggio di emergenza nel più vicino aeroporto. Scattato l’allarme, sul Sant’Anna i vigili del fuoco si sono attivati per ricevere l’aeromobile militare che intanto, come protocollo militare, ha provveduto a sganciare il serbatoio ausiliario (che di solito equipaggia questo tipo di jet e che è collocato sotto la carlinga) per una maggiore sicurezza in fase di atterraggio. Il serbatoio, peraltro vuoto, è stato sganciato sullo specchio d’acqua antistante la zona di Crotone ma il forte vento di oggi ha fatto cambiare traiettoria al contenitore che invece è precipitato nelle campagne di Torre Melissa. I carabinieri del comando provinciale di Crotone si sono da subito messi alla ricerca del serbatoio (non ancora recuperato) mentre l’aviogetto militare poggiava i carrelli sulla pista del Sant’Anna ma aiutandosi nell’atterraggio con l’utilizzo del paracadute posteriore di cui è equipaggiato (forse a causa del forte vento). Pilota e copilota sono atterrati regolarmente e senza nessun problema. L’aereo da combattimento di fabbricazione statunitense, (uno dei più utilizzati dalle varie aeronautiche militari aderenti alla NATO) adesso si trova ricoverato a Crotone in attesa dell’arrivo dei tecnici per capire intanto il motivo del problema che ha determinato l’atterraggio di emergenza, e poi per poter rimette in volo il mezzo e riportarlo alla base USAF di Gioia del Colle. Meno di 24 ore fa, nel mare Egeo a ridosso delle coste greche, un altro F16 dell’aeronautica militare greca, è incappato in un problema ancora più grave costringendo il pilota a eiettarsi dalla cabina di pilotaggio e a evitare guai peggiori per la propria incolumità. L’aereo, dal costo di quasi 15 milioni di euro, si è inabissato in mare.