I carabinieri delle Stazioni di Spilinga e Limbadi hanno eseguito un ordine per la carcerazione nei confronti dei fratelli Diego Mancuso, 66 anni, e Francesco Mancuso, 62 anni, detto “Tabacco”, entrambi di Limbadi ed al vertice dell’omonima articolazione mafiosa del clan. Nei loro confronti, la Procura Generale della Corte d’Appello di Catanzaro ha emesso un ordine di carcerazione per scontare una condanna definitiva a sei anni di reclusione ciascuno per associazione mafiosa, attesa la sentenza della Cassazione del 14 maggio scorso relativa all’operazione antimafia “Genesi” scattata nell’agosto del 2000 ad opera della Dda di Catanzaro. Le ricerche, iniziate nell’immediatezza, hanno portato all’immediata individuazione di Diego Mancuso in un residence di Santa Maria di Ricadi dove da tempo risiedeva e, da ultimo, aveva ottenuto anche la revoca della sorveglianza speciale. Francesco Mancuso, dopo ore di irreperibilità, a seguito di serrati controlli è stato intercettato dai carabinieri nel centro cittadino di Limbadi. Entrambi sono stati rinchiusi nel carcere di Vibo Valentia.