Arrestate 31 persone per tangenti su opere pubbliche tra Roma e Genova

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Trentuno persone sono state arrestate in due diverse operazioni per tangenti su grandi opere pubbliche a conclusione di indagini condotte dalla Procure di Roma e di Genova. In carcere Giandomenico Monorchio, imprenditore e figlio dell’ex ragioniere generale dello Stato Andrea, coinvolto nell’inchiesta romana sugli appalti della Tav Milano-Genova e dell’A3 Salerno-Reggio Calabria. Nella stessa inchiesta, e’ indagato a piede libero, Giuseppe Lunardi, figlio dell’ex ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Pietro. Il Gip di Roma contesta a vario titolo i reati di associazione per delinquere, corruzione e tentata estorsione. Gli arresti sono stati eseguiti tra il Lazio, la Lombardia, il Piemonte, la Liguria, la Toscana, l’Abruzzo, l’Umbria e la Calabria. Il direttore dei lavori avrebbe ottenuto, insieme al socio calabrese, contratti per un valore complessivo di 5 milioni di euro da parte delle ditte esecutrici.

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