Dodicesima sconfitta su diciassette gare, nona in trasferta dove i rossoblù hanno guadagnato solo un punto. La gara di Udine ha messo ancora una volta in evidenza i limiti del Crotone di Nicola che comincia benissimo ma poi si squaglia come neve al sole. La magra consolazione è che i rossoblù questa volta non si arrendono nel finale come in tante altre occasioni, ma ad inizio di ripresa. Eppure la partita poteva e doveva avere un’altra storia se solo i ragazzi di Nicola fossero stati più lucidi e bravi sotto porta. Il riferimento è ai gol falliti da parte di Trotta dopo solo 4 minuti ma soprattutto al gol clamorosamente mancato da Palladino al 17’. Nella prima occasione il portiere friulano è stato bravissimo a chiudere lo specchio a Trotta; imperdonabile invece l’errore di Palladino che a otto metri dalla porta finisce con lo scaraventare la palla in curva con un destro inguardabile dopo una buona giocata di Trotta. Udinese in difficoltà nel primo tempo, a metà campo il Crotone copre tutti gli spazi, in avanti è pungente e in difesa soffre poco tranne che in occasione di un diagonale di Zapata sul quale Cordaz ci mette una pezza. Il bel primo tempo del Crotone si chiude al 44’ quando una punizione contestata da parte del Crotone dà il via alla vittoria finale. Théreau sfrutta la palla inattiva con un colpo da fuoriclasse anticipando tutta la difesa calabrese e spedendo in rete. Al rientro dagli spogliatoi il Crotone dà l’impressione di poter rimontare la gara ma dopo 7’ minuti Rodhén è costretto a lasciare il campo per una botta e a questo punto il Crotone si sfalda. Nicola inserisce Stoian ma in mezzo Crisetig e Barberis non reggono l’urto degli avversari che riescono a mettere Théreau molte volte davanti a Cordaz che si supera in più occasioni per evitare il secondo gol. Che arriva al quarto d’ora. In pratica è l’azione fotocopia del gol sbagliato da Palladino nel primo tempo solo che al tiro c’è Théreau che dalla stessa posizione fa vedere a tutti come si trasforma una palla gol calciando in porta in modo preciso e senza che Cordaz possa intervenire. E nel finale di gara il Crotone paga ancora una volta l’eccesso di fair play che continua a penalizzarlo. Così come contro la Samp Cordaz pensa bene di mettere fuori un pallone per consentire di soccorrere un avversario (!!). Ma il suo rilancio è intercettato da Théreau che prova a tirare subito in porta costringendo il portiere rossoblù a intervenire con le mani e, visto che era fuori area, a prendersi un incredibile quanto stupido e inaccettabile cartellino rosso che gli farà saltare la gara dell’Olimpico contro la Roma. Tutto ciò alla faccia del fair play come contro la Samp. Un po’ di furbizia e di cattiveria ai rossoblù non guasterebbe. Forse alla fine si avrebbe qualche punto in più e qualche ‘disgrazia’ sportiva in meno.