Amazon ha lanciato oggi la borsa di studio “Amazon – Women in Innovation” creata per aiutare giovani donne a realizzare i propri progetti di carriera nel campo dell’innovazione e della tecnologia. Amazon supporterà le borse di studio presso i Politecnici di Torino e Milano, città in cui vi sono gli uffici direzionali del gruppo. Le borse saranno offerte a partire dall’anno accademico 2018/2019. La borsa, informa una nota, darà 6.000 euro all’anno, per tre anni, alla studentessa del corso di laurea in Ingegneria Matematica presso il Politecnico di Milano e Ingegneria Informatica presso il Politecnico di Torino selezionata dall’Ateneo in base a criteri di merito e reddito come definito nel Bando di assegnazione. Oltre a supportare economicamente le studentesse per tre anni, Amazon metterà a disposizione un mentore per aiutare a sviluppare competenze utili per il lavoro futuro. L’iniziativa è parte del programma Amazon nella Comunità, che punta ad aiutare i giovani ad affermarsi nell’economia digitale in Italia. “Vogliamo supportare la prossima generazione di protagoniste della scena tecnologica in Italia e aiutare le persone provenienti da qualsiasi percorso di vita a inventare il proprio futuro”, afferma Mariangela Marseglia, Country Manager di Amazon.it e Amazon.es. “Crediamo che, nel tempo, questa borsa di studio possa fare la differenza per molte giovani donne che diventeranno, un giorno, le future leader nell’innovazione”. Amazon ha annunciato oggi di avere oltre 5.500 ricercatori e ingegneri che lavorano in 25 centri di sviluppo in Europa, che inventano e migliorano prodotti e servizi per i clienti o le tecnologie per il commercio e per il trasporto. Questi team – con sede in Austria, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Spagna e Regno Unito – includono tecnici di machine learning, ingegneri di robotica, solution architect, ingegneri software, hardware e aerospaziali e altro ancora. Dal 2010, Amazon ha investito 27 miliardi di euro in tutte le sue attività europee.
