150 uomini tra Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia hanno eseguito l’operazione “Alto Impatto” nel quartiere Aranceto, a sud di Catanzaro. Si tratta di una delle zone considerate più a rischio della città. Le forze dell’ordine hanno operato posti di blocco, perquisizioni e controlli negli esercizi commerciali alla ricerca di droga e attività illecite. All’operazione hanno partecipato anche reparti speciali e di rinforzo inviati dal ministero dell’Interno, per rendere più efficace l’azione di controllo del territorio. “Ancora un’operazione ad alto impatto, questa volta nella periferia sud di Catanzaro in cui è forte la presenza della criminalità rom, e che dimostra l’impegno del governo per affermare la presenza dello Stato e ripristinare la legalità e le condizioni di convivenza civile in tutte le realtà più difficili del territorio” dice il sottosegretario all’Interno, Wanda Ferro. Ferro ha ringraziato il prefetto Enrico Ricci, il questore Paolo Sirna e ai vertici provinciali delle forze dell’ordine che hanno messo in campo un imponente dispositivo di prevenzione. L’operazione si inserisce nell’ambito di un piano di controllo del territorio e contrasto alla criminalità, partito con l’operazione che ha interessato il fortino rom di ‘Ciampa di Cavallo’ a Lamezia Terme e che proseguirà in maniera cadenzata nelle zone maggiormente interessate da fenomeni di criminalità e degrado sociale. Apprezzamento anche da parte del sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, secondo il quale l’operazione dimostra che lo Stato è presente e in grado di dare risposte ferme a chi pensa di poter imporre la propria legge. Non esistono, né possono esistere, zone franche su cui la criminalità imponga le sue regole contro quelle della società civile. Anche l’amministrazione comunale ha fatto e continuerà a fare la sua parte per tenere alta l’attenzione e per migliorare la qualità della vita nei quartieri a rischio.