Il Capodanno 2018 vedrà più italiani scegliere il ristorante per il conto alla rovescia con gli amici, ma la spesa per la festa si riduce rispetto allo scorso anno. Sono i dati che emergono da due diverse indagini di Fipe e Coldiretti in vista del tradizionale cenone di fine anno.
Festa al ristorante per oltre 6,3 milioni di italiani, 100 mila in più rispetto al 2017. Nel brindisi della notte di San Silvestro, la Fipe vede una vittoria dello spumante contro lo champagne: le bollicine italiane avranno l’esclusiva nel 66,7% dei locali e nel 28,1% in condivisione con lo champagne. Solo nel 5,3% degli esercizi le bollicine francesi saranno da sole sui tavoli dei ristoranti. Nell’insieme, per brindare al nuovo anno, si stapperanno 1,8 milioni di bottiglie tra spumante e champagne. I ristoranti aperti saranno 93.000 (il 78,4% del totale), mentre la spesa complessiva stimata per i festeggiamenti del 31 dicembre è di 507 milioni di euro, con un conto in media di 80 euro a testa per il cenone e di un massimo di 94 euro per cenone più veglione. Secondo la Coldiretti, però, gli acquisti per la tavola scenderanno del 7% rispetto allo scorso anno per un importo medio a famiglia di 82 euro. Più di due italiani su tre (68%) consumeranno nelle case, proprie o di parenti e amici, il cenone di fine anno mentre gli altri si divideranno tra ristoranti, trattorie, pizzerie, pub e agriturismi, per una media complessiva a tavolata di 8 persone. Oltre agli immancabili spumante, cotechino, zamponje e lenticchie, Importante anche la presenza sulle tavole di pesce nazionale a partire da alici, vongole, sogliole, triglie e seppie con il 58% degli italiani che assaggerà il salmone arrivato dall’estero, appena l’11% si permetterà le ostriche e l’8% il caviale.