“Delusi dall’incontro di ieri con De Felice e il presidente Oliverio, delusi per i modi e i toni utilizzati e per i contenuti dell’incontro stesso”. E’ questo il sentimento che aleggia nell’incontro convocato oggi dal sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, che ha nuovamente riunito i movimenti, le associazioni di categoria e i sindacati. Pugliese, si legge in un comunicato, “ha, per l’ennesima volta, ribadito la propria disponibilita’, non solo piu’ volte dichiarata ma anche formalizzata con tanto di atto di Giunta, e quella dei sindaci della provincia di Crotone a dare tutto il supporto necessario alla Sacal al fine di riprendere l’attivita’ volativa da e per Crotone. Nei prossimi giorni, le amministrazioni comunali crotonesi – dice Pugliese – firmeranno un apposito protocollo d’intesa per sostenere la ripresa dello scalo ionico. Disponibili si! Ma per cosa? E’ questa la domanda che tutti gli amministratori, spalleggiati dagli altri soggetti presenti al tavolo, hanno pero’ voluto evidenziare. La parola d’ordine delle amministrazioni, fiaccate dai continui rinvii della Sacal che, un giorno si’ e l’altro pure, annuncia trattative in corso con questa o quella compagnia aerea, senza pero’ mai presentare un reale piano di volo, e’ “Pagare moneta, vedere cammello”, che tradotto significa che il sindaco di Crotone, prima di qualsiasi sforzo, vuole vedere gli aerei sulla pista dello scalo crotonese, e il reintegro di tutti i lavoratori che prestavano gia’ servizio per l’aeroporto di Crotone. Solo a queste condizioni – dice il sindaco – e solo a partire da quel momento, gli amministratori locali sono disponibili a mettere in campo ogni azione utile a sostenere lo scalo. I sindaci, con in testa Ugo Pugliese, questa volta pretendono fatti e non piu’ annunci, e rivolgono la propria attenzione verso quel vettore che ha dimostrato come l’Aeroporto di Crotone possa essere realmente attrattivo: Ryanair. Ma per avere Ryanair bisogna attivare il servizio ATC (Air Traffic Control) che per aeroporti di interesse nazionale, come Crotone, dovrebbe essere gratuito. Ma anche su questo versante, i crotonesi hanno assistito solo ad annunci e mai a fatti concreti”.