Metteva a disposizione delle sue giovani vittime soldi, vestiti e cellulari, poi approfittando della loro fragilità cercava di convincerli a sdebitarsi commettendo abusi su ragazzini tra i 12 e i 15 anni. Un 30enne originario di Reggio Calabria è stato arrestato dai carabinieri perché ritenuto responsabile di prostituzione minorile, tentata violenza sessuale e atti sessuali con minorenni. Durante le indagini, condotte dai carabinieri della Compagnia di Taurianova, sono emersi una serie di abusi commessi dal trentenne – che da poco tempo era residente nel Pavese – risalenti già al 2013 e che sarebbero stati commessi nelle provincie di Reggio e Brescia. L’attività investigativa è cominciata dopo una grave aggressione che l’uomo aveva subito a Taurianova e risalente alla primavera del 2017, di cui inizialmente non si comprendeva il motivo e il contesto.