I militari del comando provinciale di Cosenza e del Gruppo Carabinieri Forestale stanno eseguendo in queste ore un’ordinanza dispositiva di misure cautelari reali e personali per il reato di inquinamento ambientale, emessa dal gip del Tribunale di Cosenza, procedendo al sequestro dell’impianto di trattamento rifiuti liquidi speciali di proprietà della Consuleco srl e del depuratore comunale nel Comune di Bisignano. In corso perquisizioni e sequestri di materiale probatorio in 13 siti industriali tra Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. L’attività investigativa, coordinata dalla procura di Cosenza, ha portato all’emissione di due misure cautelari di obbligo di dimora nei confronti dell’amministratore e del direttore generale della Consuleco srl, società affidataria anche della gestione dell’impianto comunale di Bisignano, i quali, fornendo illecite direttive ai dipendenti della stessa ditta, anch’essi indagati, si sono resi responsabili del reiterato sversamento nel fiume Mucone di ingenti quantitativi di rifiuti speciali pericolosi. I dettagli dell’operazione Arsenico, verranno resi noti durante una conferenza stampa che si terrà questa mattina, alle ore 11, presso il Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza, con la partecipazione del Procuratore della Repubblica di Cosenza.