Un fiume di spettatori ha riempito le strade di Castrovillari, celebrando così l’inizio della prima giornata della 32^ Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino. Un grande successo per l’esordio dell’edizione che annovera questo festival tra i più antichi d’Italia. Il pubblico è imperversato per le strade del centro città, curioso di conoscere la presentazione dei 7 paesi stranieri, attraverso il proprio inno nazionale. La serata, si è aperta con la sfilata dei gruppi “un mondo di colori” che, a partire da Piazza Giovanni XXIII, ha visto proseguire verso Piazza Municipio il Perù, la Georgia, il Panama, la Nuova Zelanda, la Colombia, l’Ucraina e l’Italia, ballando a ritmo delle proprie tradizioni e trascinando, tutti, in una grande festa di allegria. Le coreografie di Tilde Nocera hanno richiamato l’attenzione del pubblico attraverso danze che, con nastri colorati, simboleggiassero l’abbraccio di pace tra i popoli. A seguire, sulla scena sono salite le comunità straniere presenti sul territorio: Albania, Ucraina, Costa d’avorio, Cuba, Colombia, Messico, Romania e Nigeria, che hanno consegnato, come fatto già in conferenza stampa, gli elementi di ospitalità tipici della propria terra, per esprimere gratitudine alla Città del Pollino per l’accoglienza ricevuta. E’, dunque, un festival di pace quello che anche quest’anno travolge Castrovillari e lo fa stringendosi, più forte, a tutti i fratelli del mondo, alla luce dei fatti terroristici a Barcellona e che, per questo, la folla ha eseguito un minuto di silenzio. La serata è terminata con l’esibizione della caratteristica danza Maori, eseguita dagli artisti della Nuova Zelanda, che hanno catturato gli sguardi stupiti di grandi e piccini e che regaleranno, insieme agli altri gruppi, spettacoli imperdibili durante tutte le altre giornate del festival. Positivi, gli interventi degli amministratori e di Benito Ripoli, Presidente Nazionale Federazione Italiana Tradizioni Popolari e Francesco Gatto, Presidente provinciale Fitp Bergamo. La serata è stata condotta dal Direttore Artistico, Antonio Notaro e Serenella Chiodi.