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Novembre,23,2024

CONGRESSO INTERNAZIONALE DI STUDI GIOACHIMITI, PRESENTATO IL PROGRAMMA DI "EVENTI FLORENSI"

“E’ la prima volta dalla nascita del Centro Internazionale di Studi Gioachimiti che un’amministrazione comunale contribuisce con propri eventi alla valorizzazione ed alla promozione dell’attività scientifica e di studi che in esso si sviluppa, fulcro dei Congressi che si organizzano ogni 5 anni. Un atto, il nostro, significativo frutto della volontà di concorrere a divulgare e promuovere la figura di Gioacchino da Fiore a cui la comunità florense è indissolubilmente legata”. E’ quanto ha affermato questa mattina il sindaco di San Giovanni in Fiore, Pino Belcastro, nel corso della conferenza stampa di presentazione del programma di eventi culturali promossi e finanziati dal Comune a supporto del IX° Congresso internazionale di studi gioachimiti che si svolgerà nella cittadina florense dal 19 al 21 settembre prossimi. All’appuntamento con i giornalisti ha preso parte anche il presidente del Centro Internazionale di studi gioachimiti, Riccardo Succurro, che ha annunciato l’annullo filatelico speciale con cui Poste Italiane ha voluto salutare l’avvio del Congresso “Ordine e disordini in Gioacchino da Fiore”. L’annullo filatelico, promosso dal Centro internazionale di studi gioachimiti raffigura il volto di Gioacchino da Fiore e potrà essere richiesto nella giornata di giovedì 19 settembre presso l’Abbazia florense. “Il congresso di quest’anno – ha dichiarato il presidente Succurro – è particolarmente impegnativo ed affascinante. Ordine e disordini di Gioacchino da Fiore, partendo dai disordini del tempo di Gioacchino da Fiore: nella chiesa, nella società, nel potere imperiale, nelle eresie, nella teologia. Poi le visioni di Gioacchino: l’ordine nuovo per quanto riguarda la riforma dell’ordine monastico, il rapporto con la teologia,con la Chiesa, con il potere imperiale. Emerge, così, questa figura straordinaria dell’abate calabrese pienamente inserito nel contesto teologico, politico ed ecclesiale. Non un pensatore isolato, ma una straordinaria figura che tanto ha impregnato di dibattito il XII secolo, ma anche il secolo successivo, come del resto è testimoniato in numerose pubblicazioni che raccontano la vitalità di questo pensiero”. L’Assessore alla cultura di San Giovanni in Fiore, Milena Lopez, che ha ideato ed organizzato la programmazione culturale finanziata dal Comune, ha quindi presentato gli eventi che andranno a scandire le tre giornate congressuali. “La scelta di supportare l’attività scientifica del Congresso – ha affermato l’assessore Lopez – nasce dalla consapevolezza che l’importante lavoro congressuale, che nel tempo ha saputo riaccendere l’interesse sulla figura, sul pensiero filosofico e sull’opera di Gioacchino da Fiore in ambito internazionale e mondiale, deve poter attrarre anche e soprattutto le comunità calabresi, in primis quella di San Giovanni in Fiore. Con questo obiettivo, quindi, sono stati ideati e promossi una serie di eventi a totale carico dell’amministrazione comunale, con il sostegno dell’intera maggioranza consiliare, che ha istituito un apposito capitolo di bilancio. Si partirà giovedì 19 settembre, alle ore 9 ai magazzini Badiali, con il vernissage della mostra d’arte e di produzioni artistiche legate alla simbologia gioachimita che saluterà l’avvio del Congresso. Nella stessa mattinata, alle ore 12.30 al termine della prima tranche dei lavori congressuali, sarà inaugurata presso il Museo Demologico la mostra “L’Età dello spirito. Dante Alighieri e Gioacchino da Fiore” dei maestri Edoardo Bruno ed Ernesto Piccolo. Venerdì 20, alle ore 21, andrà in scena nell’Abbazia Florense la prima opera in musica interamente prodotta in Calabria, su Gioacchino da Fiore “L’annuncio è una scintilla” su testo poetico di S.E. Monsignor Antonio Staglianò, a cura del maestro Luigi Benincasa. Un evento quest’ultimo che riteniamo una vera e propria punta di diamante dell’intero programma, in cui è prevista anche la visita guidata teatralizzata del nostro centro storico con la Fenix1530 Luca Basile, che a Roma propone simili manifestazioni riscuotendo enorme successo di pubblico e di critica. Ogni serata, infine, sarà dedicata all’intrattenimento musicale. Giovedì 19 si esibiranno i Cumededè, mentre sabato 21 alle ore 21 ospiteremo i Calarbresch, Cataldo Perri e lo Squintetto in concerto”. Alla conferenza stampa ha preso parte anche il maestro Luigi Benincasa, che ha composto l’opera melodrammatica “L’annuncio è una scintilla”, latore di un affettuoso messaggio di saluto inviato da Monsignor Staglianò. “La gestazione di questa iniziativa – ha detto Benincasa – è stata lunga, un anno di lavoro, ma con risultati ritengo apprezzabili. C’è stata una interazione costante con il team e, soprattutto, con monsignor Staglianò, che è l’autore del testo. Il lavoro compositivo ci porta ad avere 45 elementi musicali, 50 coristi e due solisti. Siamo primi in Calabria per questo tipo di evento che mi auguro riesca a coinvolgere l’intera Calabria. Perché quando si parla di Gioacchino noi parliamo di una personalità che è conosciuta in tutto il mondo e che della nostra terra è simbolo”. La conferenza stampa è stata conclusa dall’assessore alla cultura della Regine Calabria, Maria Francesca Corigliano. “Il Congresso è di grandissimo valore scientifico, come è nelle potenzialità del Centro internazionale di Studi Gioachimiti – ha affermato la Corigliano – Si conferma, anche quest’anno, come momento di incontro tra personalità illustri a livello internazionale e veramente esperte nello studio del pensiero di Gioacchino da Fiore. L’evento congressuale è vincitore di un bando della Regione Calabria che valorizza personalità della nostra terra e Gioacchino da Fiore è, senza ombra di dubbio, tra le personalità calabresi più conosciute, studiate, indagate e seguite in tutto il mondo, di cui noi calabresi dovremmo meglio appropriarci come orgoglio. Con questo convincimento la Regione Calabria ha voluto dedicare a Gioacchino da Fiore, come anche a Cassiodoro, a Telesio a Campanella, la presenza al salone di Torino nel 2018, assumendoli come fari perché rappresentano il pensiero alto della Calabria”. “Un congresso di grande valenza scientifica, quindi – ha concluso l’assessore Corigliano – ma anche un programma di eventi culturali, quello promosso dal Comune di San Giovanni in Fiore, di grande impatto e volto ad avvicinare il popolo, le persone di ogni età, alla figura di Gioacchino da Fiore attraverso linguaggi differenti, da quello artistico a quello musicale e per il quale mi congratulo”.


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