«Il ministero dell’Interno trovi la soluzione migliore per assorbire i 106 idonei non vincitori che hanno partecipato al concorso per il reclutamento dei nuovi allievi della polizia di Stato». È la richiesta della deputata del Movimento 5 Stelle Federica Dieni. La parlamentare ha presentato un’interrogazione a risposta scritta rivolta al ministro dell’Interno Marco Minniti.
«Il 29 gennaio 2016 – ricorda Dieni – sulla Gazzetta ufficiale è stato pubblicato il bando per il concorso finalizzato al reclutamento di 559 allievi agenti della polizia di Stato, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale. Su un totale di 720 idonei, sono stati proclamati 614 vincitori, mentre gli idonei non vincitori sono stati 106».
«Com’è noto – spiega la parlamentare 5 stelle –, il ricorso agli idonei per colmare le necessità dell’amministrazione, oltre a essere una pratica favorita dalla legislazione, consente diffusi risparmi dovuti alla possibilità di disporre graduatorie di soggetti ritenuti idonei a ricoprire una determinata posizione, senza gli oneri legati alla predisposizione di un nuovo concorso. In questo contesto, il sindacato Siulp avrebbe effettuato una ricognizione su tutti gli spazi a disposizione, al fine di trovare una soluzione che permettesse anche l’assorbimento degli idonei non vincitori, rilevando però il rifiuto dell’amministrazione, che avrebbe motivato la propria posizione con argomentazioni di carattere normativo e ordinamentale».
«Il ministro Minniti – conclude Dieni – deve spiegare se sia a conoscenza della vicenda e chiarire quali iniziative intenda adottare per favorire l’assorbimento dei 106 idonei non vincitori».