Prima il crollo e adesso il sequestro. I riflettori della Procura della Repubblica di Catanzaro si accendono sullo “svincolo 6” della nuova statale 106 ionica, in località Germaneto. Dopo il crollo di un muro di sostegno avvenuto nei giorni scorsi, i magistrati catanzaresi hanno deciso di passare all’azione e di sottoporre a sequestro lo svincolo della nuova arteria stradale inaugurata nel 2013. Si tratta della “bretella” per Germaneto che collega la trasversale che porta alla Cittadella regionale alla strada dei “Due mari”. La corsia sotto osservazione è quella sud, una lingua d’asfalto chiusa nei giorni scorsi per le verifiche tecniche conseguenti al crollo del muro di contenimento. Sul posto erano giunti gli uomini della Guardia di finanza di Catanzaro per un primo sopralluogo e per i rilievi del caso. La Procura di Catanzaro ha conferito l’incarico ad un consulente tecnico che dovrà stabilire i motivi del cedimento della struttura. Nei giorni scorsi il Codacons aveva sollecitato un intervento della Procura depositando un esposto. “La magistratura – si affermava nell’esposto – deve chiarire le responsabilità dietro questi crolli che destano seri dubbi sulla qualità dell’opera”. Il sospetto che sia stato utilizzato del famigerato ‘cemento depotenziato’ è forte”.