Giuseppe Mangialavori non tornerà in consiglio regionale. Il Consiglio di Stato si è pronunciato sul ricorso presentato dall’esponente politico, eletto nel 2014 nelle fila della Casa delle libertà, e successivamente estromesso per effetto di una sentenza del Tar che ha imposto l’ingresso di Wanda Ferro, a sua volta candidata alla carica di presidente per la stessa coalizione. A parte il seggio occupato di diritto dal presidente della giunta regionale e quello attribuito al candidato alla carica di presidente della giunta regionale che ha conseguito un numero di voti validi immediatamente inferiore a quello del precedente, tutti i seggi vengono attribuiti alle liste circoscrizionali. Per il Consiglio di Stato, inoltre, non sembra possa operarsi alcuna distinzione tra i 24 seggi attribuiti proporzionalmente e gli ulteriori 6 seggi attribuiti dall’Ufficio centrale circoscrizionale, ma deve riguardarsi solo all’ultimo dei seggi attribuito alle liste circoscrizionali collegate con il capolista della lista regionale proclamato alla carica di consigliere.