Sul palco del Cinema Citrigno di Cosenza si è conclusa, questa mattina, la XVIII edizione de “La Scuola a Cinema”. Consegnate le targhe di partecipazione ai venti istituti superiori della provincia di Cosenza che hanno aderito al progetto. Ben 5.000 studenti, nel corso dell’anno scolastico, hanno visionato le sette pellicole (di ultima uscita e selezionate dall’Agis Scuola Nazionale) proposte dall’iniziativa e proiettate nella sala 1 del Cinema Citrigno di Cosenza. Gran finale della XVIII edizione de “La Scuola a cinema”, evento promosso dalla Società CGC e dall’associazione Anec-Calabria, in collaborazione con l’Agis Scuola Nazionale.Una manifestazione giunta alla XVIII edizione dedicata temi d’attualità: ”rapporti generazionali”, “multiculturalismo”,“immigrazione”, “precariato” ed “educazione alla legalità”. Per un intero anno gli studenti delle scuole partecipanti hanno visionato pellicole cult e di ultima uscita e per di più hanno avuto la possibilità di vederle nel buio di una sala cinematografica.
Inoltre, è stata presentate le otto pellicole che vedranno i ragazzi nella prossima edizione targata 2018 della rassegna.
“Abbiamo tante novità in prohgramma per il prossimo anno – annuncia il Presidente dell’Anec Calabria, Giuseppe Citrigno- a ottobre inaugureremo il Cosenza Film Fest dedicato al pubblico più giovane e che coinvolgerà in mdo interattivo gli studenti. Saranno loro i veri protagonisti dell’evento non più solo spettatori ma veri e propri registi e autori dei prodotti che presentermo. Nel 2018, infine, riproporremo il concorso nazionale indetto dall’Agis dedicato ai laboratori scolastici e poi, punteremo nuovamente sul Premio Branda Cinema e Creatività in collaborazione con Confindustria Cosenza”.
Nel corso della mattinata, dunque, la p remiazione della IV edizione del Premio “ Premio Salvatore Branda – Cinema & Creatività”.
Enrica Macrito, dell’IIS Liceo Scientifico Valentini di Castrolibero vince la IV edizione e si aggiudica una telecamera digitale. Il suo compinimento “Tra sogno e realtà” ispirato alla visone della pellicola “Pelè” di J. e M. Zimbalist (2016) ha conquistato la giuria del premio.
Inoltre, agli altri finalisti del concorso è stata consegnata una tessera omaggio per le sale cinematografiche della CGC. In finale: Miriam Abritta dell’IIS Liceo Valentini di Castrolibero; Maria Grazia Gabriele del Liceo Scientifico Fermi di Cosenza; Giovanna Gallo, Ierene Giglio, Gaia Trotta e Giorgio Ubbriaco dell’IIs Liceo Scientifico Valentini di Castrolibero.
“Cinema e Creatività” è un progetto-pilota nato dalla rassegna “La scuola a cinema” ideato dalla Società CGC e promosso da Confindustria Cosenza sezione Agis /Anec Calabria.
Un’iniziativa a cui hanno aderito, durante l’anno scolastico, gli studenti delle ultime classi delle scuole secondarie superiori della provincia di Cosenza. Gli studenti che hanno partecipato, durante l’anno scolastico, hanno visionato “Pelè”, il capolavoro dei registi J. E M. Zimbalist (2016) e il documentario “Malala”(2016).
“Pelè” Un biopic su una vera e propria icona contemporanea: il campione mondiale Pelè. Una pellicola che racconta la storia della miracolosa ascesa del leggendario giocatore di calcio Pelé, da quando appena diciassettenne segnò il goal che portò il Brasile a vincere la sua prima Coppa del mondo nel 1958. Con alle spalle una vita di sacrifici e un’infanzia di povertà, Pelé ha usato il suo stile di gioco poco classico ma autentico e il suo spirito imbattibile per superare tutte le avversità, trovare la via della grandezza e ispirare un intero Paese cambiandolo per sempre.
“Malala” il documentario di Davis Guggenheim racconta la vicenda di Malala Yousafzai. Una giovanne di appena 15 anni che nel 2012 fu vittima dei talebani della Valle dello Swat che le spararono tre colpi di pistola alla testa mentre tornava a casa da scuola. La sua colpa: aver manifestato pubblicamente fin da piccola il suo desiderio di leggere e studiare. Dopo l’attentato che l’ha ridotta in fin di vita e che l’ha costretta a lunghi mesi di cure e riabilitazione, Malala ha dato vita a un’organizzazione no profit, la Malala Fund, con la quale raccoglie fondi dedicati a progetti educativi in tutto il mondo. Il suo impegno in difesa della cultura e dell’educazione delle donne ne ha fatto, nel 2014, la più giovane vincitrice di sempre del Premio Nobel per la pace.
A premiare i primi due classificati: Giuseppe Citrigno, Presidente Anec Calabria; Rosario Branda, Segretario Delegazione Calabra AGIS.
“Anche quest’anno i lavori presentati dai ragazzi ci hanno piacevolmente sorpreso – afferma il segretario Branda – “Pelè” e “Malala” hanno stimolato la loro fantasia e ispirato loro profonde riflessioni e componimenti eccellenti. Abbiamo proposto delle pellicole ispirate alla vità di vere e proprie icone positive per le nuove generazioni – e conclude – la nostra mission è stimolare i ragazzi alla creatività ma anche all’autodeterminazione, stimolando la loro voglia di emergere e di realizzare i loro sogni”.
“Siamo lieti che il Premio Salvatore Branda abbia incontrato il favore degli insegnanti e degli studenti – spiega nel suo intervento Giuseppe Citrigno, Presidente Anec Calabria – un progetto che cresce di anno in anno. Siamo particolarmente legati a questa iniziativa perché ricorda un uomo, Salvatore Branda, che a nostro avviso è un esempio per i giovani del territorio. Segretario comunale, nativo di Bonifati e dirigente di numerosi comuni del cosentino. Branda, nella sua vita ha sempre dimostrato curiosità, spirito d’iniziativa, grande ottimismo e soprattutto un alto valore morale”.