Protesta dei medici convenzionati del Suem 118: negato il riconoscimento dell’indennità aggiuntiva prevista e sottoscritta nell’Accordo Integrativo Regionale dei Medici di Medicina Generale. “Pur comprendendo la necessità di recuperare risorse, determinare risparmi, in un settore che in Calabria assorbe circa il 70% del bilancio non si possono rinnegare diritti sanciti e sottoscritti da accordi contrattuali, e penalizzare una delle categorie, quella dei medici in servizio nei centri di emergenza territoriale della regione, che svolgono un servizio fondamentale di primo soccorso e di emergenza-urgenza per i cittadini e, nello stesso tempo, colmano molte carenze del sistema sanitario territoriale. Il piano di rientro dal deficit risulta insensibile alle necessità del territorio. Il Saues (Sindacato Autonomo Urgenza Emergenza Sanitaria) ha ribadito la invariabilità dell’art. 29 dell’Accordo Integrativo Regionale che riconosce la legittimità dell’indennità aggiuntiva ‘per ogni ora di attività svolta’, che va corrisposta a tutti i medici di Emergenza territoriale che hanno fornito formalmente all’Azienda la loro disponibilità a partecipare alle attività aggiuntive previste nello stesso accordo. Il dirigente generale del Dipartimento Salute ha annunciato il taglio dell’indennità.
