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Crotone
Novembre,23,2024

BRIVIDI REGGINA CON IL MONOPOLI. UNGARO REGALA IL PASSAGGIO DEL TURNO

Il Granillo esplode al minuto 79: il bolide di Ungaro, entrato sette minuti prima, gonfia la rete pugliese e regala il pari all’amaranto. Un pareggio che vale l’accesso ai sedicesimi dei play-off e la sfida con il Catania al “Massimino” mercoledì sera. Sofferenza e paura i sentimenti del popolo amaranto, che ha preso d’assalto i botteghini, ed ha colorato le tribune dello stadio reggino. Dalla rete del vantaggio ospite, con il calcio di punizione di Scoppa al 35′ della prima frazione di gioco, son dovuti passare quasi 45′ per rimettere le cose a l loro posto A consegnare il secondo turno dei play-off alla squadra del presidente Luca Gallo, un giocatore reinserito in lista pochi giorni fa, dopo il ko definitivo di Alessio Viola. CRONACA – Davanti al pubblico delle grandi occasioni va in scena una gara bloccata con la squadra di Scienza che si copre bene e cerca le ripartenze veloci. Gli amaranto provano il fraseggio, ma spesso sbattono sulla linea Maginot dei pugliesi. Un equilibrio rotto dal vantaggio del Monopoli. Fallo al limite dell’area amaranto al 35′. Sul punto di battuta si presenta Scoppa, che batte il “colpevole” Conflente. Il restante primo parziale vede una Reggina confusionaria, che non trova varchi, e si espone al contropiede degli ospiti. Nella ripresa la Reggina continua ad avere problemi di fluidità di manovra, ma i biancoverdi sono abili a difendersi. Ci prova Gasparetto di testa, sugli sviluppi di un corner, ma la conclusione termina fuori. Cevoli prova con le sostituzioni a cambiare l’inerzia del match. Entra prima Baclet e poi Ungaro, per Solini e Zibert. La gara non cambia, con il pubblico amaranto che non si perde d’animo e spinge i propri beniamini. Al 79′ arriva il pari della Reggina. Il nuovo entrato Ungaro trova il “sette” dai venticinque metri e fa esplodere il Granillo. Fino al termine della gara c’è tempo per una sforbiciata di Ferrara, che sfiora il gol, prima della festa amaranto finale. Reggina avanti, dunque, con all’orizzonte, fra meno di 48 ore la sfida con il Catania. Una gara da vincere nei 90′, se si vuole continuare a credere nel sogno Serie B.

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