Era davvero inimmaginabile un finale diverso da quello che si è visto allo Scida in occasione dell’ultima gara di campionato. Il Crotone che aveva bisogno almeno di un punto per evitare guai, l’Ascoli invece già tranquillamente salvo. La partita non ha avuto storia anche se qualcuno ha provato a giocarla ma è sembrata più che altro una gara quasi di allenamento, ad andamento ridotto, senza nessun cattiveria (manco un ammonito) e che quando il Crotone ha deciso di sbloccarla lo ha fatto senza chiedere il permesso a nessuno. 
In gol Simy in chiusura di tempo e poi Pettinari due minuti dopo il riposo e il sigillo di Benali. Le attenzioni poi si sono spostate in sala stampa. Vrenna ha detto a chiare note che il progetto Stroppa prosegue. Rimpianti tanti, errori commessi anche come quello di aver voluto tenere per forza qualche calciatore scontento in estate. Poi è arrivato Stroppa che ha ringraziato tutti, specie chi ha sempre lavorato dietro le quinte, e ha in un certo senso avallato le parole di Vrenna. 
Sarà lui il tecnico del Crotone per la prossima stagione ma non perché forte di un contratto. Stroppa però ha messo l’indice su alcuni aspetti anche organizzativi oltre che di costruzione della squadra. Secondo lui a Crotone ci sono le potenzialità per giocare una stagione, la prossima, di alto profilo. Non lo ha detto espressamente ma a lui piacerebbe giocarsi un posto in Serie A. Ma anche i dettagli, afferma Stroppa, dovranno essere curati. Il presidente però ha fatto capire che le risorse economiche per la prossima stagione non saranno quelle di quest’anno ma che anche lui un pensiero alla Serie A ce lo fa ancora, così come anche tutto il pubblico del Crotone che allo Scida si è presentato in massa per salutare i propri beniamini.
CROTONE SALVO COME DA COPIONE. VRENNA: "IL NOSTRO FUTURO CON STROPPA"
