Comparazione degli effetti delle due soluzioni progettuali, esame con un unico procedimento, approfondimento del rischio idraulico con l’Autorità di bacino.
Si è riunito oggi a Crotone, negli uffici del Commissario straordinario per la bonifica del Sin, il primo tavolo istituzionale a cui hanno partecipato, oltre alla dottoressa Elisabetta Belli, l’assessore regionale all’Ambiente Antonella Rizzo, il presidente della Provincia Nicodemo Parrilla, il sindaco di Crotone Ugo Pugliese, l’assessore comunale alle Attività produttive Sabrina Gentile e il vice-prefetto Eugenio Pitaro.
Un primo passo decisivo per l’accelerazione degli interventi raggiunto grazie alla più ampia condivisione di percorsi e obiettivi.
In un incontro ampio e partecipato, tre sono state le priorità individuate:
la convocazione di un incontro tecnico-istituzionale sulle aree industriali, fissato per giovedì 2 febbraio a Crotone, per la comparazione degli effetti ambientali, economici e sociali delle due diverse soluzioni progettuali, l’una di bonifica, l’altra di messa in sicurezza permanente.
L’importanza dell’esame contestuale – ovvero con un procedimento unitario – dei progetti di bonifica dell’intera area industriale, evitando progetti stralcio che confliggono con un disegno complessivo di bonifica.
La convocazione dell’Autorità di bacino del Liri, Garigliano e Volturno – Distretto idrografico dell’Appennino meridionale – per approfondire l’esame del rischio idraulico dell’area industriale.