Otto Sindaci della Comunità del Parco della Sila hanno fatto richiesta all’Ente affinche’ il Parco stesso prenda parte alla battaglia che i Comuni della Presila stanno intentando contro la discarica di Celico. “La discarica infatti, pur non ricadendo all’interno dell’area protetta, sorge comunque ai suoi limiti, visto che dista solamente poche centinaia di metri dall’area ZPS. I Comuni della Presila hanno ricordato “a questo proposito che per il rilascio dell’A.I.A e del suo rinnovo/riesame si sarebbero dovuti tenere in considerazione gli aspetti della valutazione d’incidenza. Seppure la discarica non ricade in zona Sic, ne’ in area Zps e, dunque, non si trova all’interno di aree da proteggere, la valutazione di incidenza si applica sia agli interventi che ricadono all’interno delle aree, sia a quelli che pur sviluppandosi all’esterno, possono comportare ripercussioni sullo stato di conservazione dei valori naturali tutelati nel sito. In quest’ottica la partecipazione del Parco della Sila alla Conferenza di Servizi puo’ senz’altro essere vista non solo come necessaria, ma addirittura indispensabile.