SEQUESTRATI DUE DEPURATORI A BISIGNANO

0
278
Uno dei depuratori di Bisignano

I carabinieri forestale di Acri hanno sequestrato due depuratori comunali a Bisignano. Gli impianti, collocati nelle località “Macchia Tavola” e “Macchia dei Monaci”, secondo quanto è emerso dagli accertamenti effettuati dai militari su delega della Procura della Repubblica di Cosenza, sono risultati in stato di fatiscenza e di abbandono. In particolare, i depuratori non erano funzionanti e le vasche sono risultate in stato di completo abbandono. Dagli stessi accertamenti, inoltre, è emerso che le acque reflue urbane confluenti verso i due impianti non subivano alcun trattamento depurativo e, per quanto riguarda l’impianto di “Macchia dei Monaci”, venivano scaricate direttamente nell’adiacente fiume Crati. Le acque reflue provenienti dalla rete fognaria dell’impianto di “Macchia Tavola” confluivano all’interno di un pozzetto e, anziché passare attraverso le vasche di depurazione, venivano scaricate, attraverso un by-pass, direttamente nel suolo, nei pressi dell’argine del fiume Crati.

Articolo precedente"UN FIORE PER TE CHE SOFFRI", INIZIATIVA DEL VESCOVO DI CASSANO SAVINO PER I DEGENTI
Articolo successivoCROTONE, FIRMATO IL PROTOCOLLO D'INTESA COMUNE-ITALIA NOSTRA PER "ORTO CANDELA"

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui