Rimane alta la tensione davanti al palazzo di governo a Tirana dove l’opposizione di centro destra guidata da Lulzim Basha si è riunita per chiedere “un governo transitorio che prepari elezioni anticipate che siano libere ed in rispetto degli standard internazionali”. I manifestanti hanno tentato a più riprese di sfondare l’entrata principale dell’edificio, ma sono stati respinti dal lancio di lacrimogeni dalla Guardia repubblicana, mentre la polizia non ha fatto resistenza. Basha ha parlato di “una provocazione” da parte della polizia che ha “appositamente lasciato un varco facendo passare i manifestanti irritati. Lo scenario è chiaro, accusare l’opposizione di violenza”, ha detto Basha spiegando che “il proseguimento della protesta sara’ deciso dai cittadini in rivolta”. Il presidente della repubblica Ilir Meta ha rivolto un appello alla calma. “Bisogna evitare gli scontri e la violenza. I cittadini devono manifestare liberamente e le istituzioni vanno rispettate”. Dopo circa quattro ore la manifestazione si è conclusa a Tirana. Ad annunciarlo è stato lo stesso Basha promettendo che “la rivolta popolare non si fermerà fino a quando non faremo cadere questo marcio sistema”. Il leader dell’opposizione ha invitato i cittadini ad unirsi in una nuova manifestazione di protesta giovedì prossimo.