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Dicembre,22,2024

TRA COSENZA E ASCOLI VINCE LA NOIA. IL SAN VITO-MARULLA SALUTA BACLET

Finisce con un scialbo pareggio (0-0) la prima uscita stagionale del Cosenza nel 2019 contro l’Ascoli al San Vito-Marulla. Un pareggio con poche occasioni degne di nota. Braglia lancia in campo dal primo minuto Baclet, per quella che potrebbe essere l’ultima partita con  la maglia del Cosenza, dopo tre stagioni. A “Moijto” Baclet la tribuna B ha dedicato la coreografia di inizio gara. Incerottato l’Ascoli di Vivarini costretto alle assenze di Ganz e Addae Bright appiedati dal giudice sportivo e degli infortunati Zebli, Keba, Valeau e Ardemagni. CRONACA – La prima occasione è del Cosenza al 2′ con Baclet in rovesciata, ma la palla termina al lato. All’11’ combinazione Baclet-Tutino, con l’amore conclusione del napoletano che non crea problemi a Bacci. Ci prova Mungo al 13′ da fuori con la palla deviata in angolo. Al 32′ D’Orazio non riesce a finalizzare una buona trama rossoblu. Cinque minuti più tardi è Tutino a sparare alto dal limite. Al 39′ è Perina a salvare i suoi, sugli sviluppi di un calcio di punizione, su colpo di testa di Cavion. Lo stesso Cavion ci riprova ma stavolta è Corsi a respingere sulla linea di porta. La ripresa parte con l’occasionissima per Baclet, che su cross di Corsi, indirizza bene di testa, ma Bacci si supera e devia in angolo. Al 56′ Frattesi in area conclude, ma la difesa calabrese respinge. Nuovamente Frattesi al 59′ prova dal limite, ma l’amore palla termina alta. Al 62′ Braglia inserisce Baez per D’Orazio e Maniero per Baclet. Ovazione per il francese che esce tra gli applausi dell’intero San Vito-Marulla. Un minuto più tardi Maniero crossa in area, ma la difesa ascolano si salva rischiando la clamorosa autorete. Vivarini al 69′ prova la carta Rossetti al posto Ngombo. Risponde Braglia con Garritano in campo, con Mungo richiamato in panchina. Al 71′ è proprio Garritano a ciabattare il tiro, dopo un preciso assisti di Tutino. Al 38′ ospiti pericolosi con Frattesi, che un minuto più tardi lascia il campo a Baldini. Vivarini a cinque dal termine prova la carta Padella al posto di Ninkovic. Finisce con Baclet che saluta l’intero stadio e la tifoseria rossoblu a rendergli il meritato omaggio.

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