“Beni culturali ecclesiastici, tutela e protezione tra presente e futuro” è il titolo del ciclo di conferenze che l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana e il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale hanno promosso, in tutte le regioni, in collaborazione con le Conferenze Episcopali Regionali, le Diocesi e gli Istituti del Ministero per i beni e le attività culturali, per contribuire a rafforzare la cultura e la sensibilità della tutela di un importante settore del patrimonio culturale nazionale. L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito della pluriennale collaborazione tra CEI – Conferenza Episcopale Italiana e MiBAC, focalizza l’attenzione sul fenomeno dei furti e dei danneggiamenti di chiese e luoghi di culto dove la sicurezza del patrimonio culturale è ulteriormente messa a repentaglio dalla fruizione devozionale e liturgica dei beni ecclesiastici. Grazie alla pluralità di visioni, assicurata da relatori esperti provenienti dal mondo ecclesiastico, giudiziario, ministeriale, accademico e operativo, il tema “Beni culturali ecclesiastici, tutela e protezione tra presente e futuro” è declinato in tutte le sue sfaccettature, con particolare attenzione alle criticità del settore e alle conseguenti attività efficaci. Gli eventi rappresentano un’ulteriore qualificata occasione per sostenere le attività di catalogazione del patrimonio culturale ecclesiastico e per diffondere i consigli contenuti nella pubblicazione “Linee guida sulla tutela dei beni culturali ecclesiastici” realizzata, nel 2014, dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto. L’incontro è stato aperto dal saluto di Monsignor Luigi Renzo, Vescovo Delegato della Conferenza Episcopale Calabra. Erano presenti come relatori Salvatore Patamia, Segretario Regionale del Ministero per i beni e le attività culturali per la Calabria; Mario Pagano, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Cosenza; Daniela Vinci, funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Reggio Calabria; Paolo Martino, Direttore Regionale dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della CEC e il Magg. Carmine Gesualdo, Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza. In platea “tecnici” del settore e laici che collaborano con i sacerdoti nella gestione del patrimonio artistico delle parrocchie, operatori delle Forze dell’Ordine competenti sul territorio, studenti ed appassionati della materia.