Le Amministrazioni comunali di Villa San Giovanni e Campo Calabro, hanno chiesto per il 29 novembre un appuntamento con l’assessore regionale alle Politiche Sociali, Angela Robbe “per affrontare l’ormai annoso problema dell’accreditamento dell’unico Centro diurno per disabili presente nel territorio dell’ambito n. 14 e gestito dalla cooperativa “Rose blu””. L’incontro, spiega una nota, “ha lo scopo di individuare congiuntamente le possibili soluzioni che garantiscano una continuità nel servizio di assistenza alle persone disabili che frequentano il Centro. Rientra, infatti, tra le priorità delle Politiche sociali di entrambe le amministrazioni – continua la nota – prevedere e mettere in campo interventi che si prendano cura delle necessita’ delle persone con disabilita’, apportando così momenti di sollievo alle loro famiglie, e al contempo muoversi nel rispetto delle procedure previste dalla normativa vigente. E’ con grande soddisfazione che le Amministrazioni rilevano la premura e l’attenzione espresse in questi giorni verso una categoria di persone svantaggiate, poiché è la loro stessa preoccupazione e la loro stessa premura. Ciò – si fa rilevare – fa sentire i Comuni meno soli nel faticoso tentativo di reperire risorse a favore dei soggetti più fragili della comunità e dipanare i grovigli spesso provocati dalle pastoie burocratiche. I Comuni di Villa San Giovanni e di Campo Calabro, nel rilevare che purtroppo non è stato possibile avere presente alla riunione un rappresentante del Comune di Reggio, ritengono che le questioni aperte vadano affrontate all’interno degli ambiti istituzionali preposti e nell’ambito dei disposti normativi degli enti locali. Farlo in altri contesti potrebbe apparire un utilizzo strumentale della problematica e questo non è nelle intenzioni delle amministrazioni e tanto meno, si è sicuri, in quelle della cooperativa “Rose blu”. L’impegno assunto, dunque, è di intraprendere tutte le strade che la normativa consentirà di percorrere affinché – è scritto in conclusione – venga trovata una rapida soluzione ad una problematica che non è solo amministrativa, ma si intreccia con le persone e le famiglie cui rinnoviamo, ove ce ne fosse bisogno, la promessa di un monitoraggio costante da parte delle istituzioni comunali, riguardo l’evoluzione della vicenda”.