Sono in agitazione gli studenti dell’istituto alberghiero di Acri (Cosenza), che lamentano l’inadeguatezza della struttura che li ospita, di proprietà del Comune e nella quale ha sede anche l’ufficio del Giudice di Pace e un ufficio dell’Inps. Secondo i giovani, la struttura e’ troppo piccola e le strette aule ospitano fino a 32 studenti per volta. Studenti e classi vengono anche ospitate nei laboratori, ormai non più utilizzati per i loro scopi didattici originari. Inoltre mancherebbe il tecnico necessario per l’utilizzo delle cucine e molte delle attività di laboratorio vengono eseguite solo “virtualmente”, attraverso la visione di video. Gli studenti chiedono pertanto a provveditorato, al Comune di Acri e alla Provincia di Cosenza di trovare delle soluzioni in tempi rapidi e annunciano manifestazioni di protesta ad oltranza.