Dal 1987 percepiva, “per le gravi condizioni documentate”, una pensione di invalidità civile e l’indennità di accompagnamento essendo affetto da “distrofia muscolare progressiva”. In realtà la Guardia di Finanza di Villa San Giovanni avrebbe accertato una situazione clinica del tutto differente. L’uomo, denunciato come “falso invalido”, e’ stato pedinato e i suoi spostamenti filmati. Dalle indagini è emerso che le sue capacita’ di muoversi senza accompagnatore non erano cosi’ compromesse. I video lo avrebbero, infatti, ripreso in situazioni che dimostrano la sua autonomia nelle normali attivita’ quotidiane. Denunciato a piede libero per truffa ai danni dello Stato, dovra’ restituire all’Inps circa 65.000 euro, la somma percepita indebitamente. La Procura ha disposto il sequestro dei conti correnti e il blocco della pensione di invalidità.