Gli agenti della squadra mobile ritengono di aver fatto luce sull’attentato compiuto nella notte dello scorso 17 febbraio ai danni della ditta di autolinee ‘Fatelli Romano’ di Crotone. Nel pomeriggo di oggi, infatti, hanno eseguito due ordinnze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone emesse dal giudice delle indagini preliminari su richiesta della Procura della Repubblica. Si tratta di Antonio Treccozzi, crotonese di 35 anni, con precedenti di polziia, dipendente della ditta Romano con mansioni di addetto alle pulizie, e di Mattia Megna, crotonese di 23 anni, incensurato, senza occupazione. Secondo la ricostruzione degli investigatori dela Mobile, che nelle indagini si sono avvalsi delle registrazioni delle telecamere d sorveglianza installate nella zona, Treccozzi avrebbe deciso l’attentato, una bomba carta fatta esplodere all’ingresso della sede dell’azienda in via Ruffo, per ritorsione nei confronti dei dirigenti della ditta Romano che lo avrebbero sanzionato in diverse occazioni, mentre Megna avrebbe fatto da palo. Treccozzi e’ stato ristretto presso la casa circondariale di Crotone, mentre Megna e’ stato sottoposto agli arresti domiciliari. Entrambi rispondono di porto di materiale esplosivo, danneggiamento aggravato, minaccia aggravata ed esplosione pericolosa.