A sei mesi dalla scomparsa di Giovanni Bitonti, la sua famiglia ha voluto dare seguito al suo impegno umano e civile trasformando il dolore in un gesto di solidarietà. Le numerose offerte ricevute in sua memoria sono state destinate all’acquisto di attrezzature per l’Ospedale di San Giovanni in Fiore, un luogo a cui Giovanni era particolarmente legato.
Prima della sua prematura dipartita, Bitonti aveva lanciato l’idea di una raccolta fondi per sostenere i pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia. Quell’iniziativa, nata dal suo desiderio di contribuire concretamente al miglioramento delle cure, è stata raccolta con entusiasmo dalla comunità: cittadini, operai, colleghi, associazioni, sindacati, esponenti politici, amici e familiari hanno partecipato con generosità, raggiungendo una cifra importante sia per entità che per partecipazione.
Grazie a questa mobilitazione, sono stati donati all’ospedale un dispositivo per il trasporto dei farmaci destinato all’Unità di Oncologia e una lampada per visite chirurgiche per l’Unità di Chirurgia, strumenti che contribuiranno a migliorare la qualità dell’assistenza ai pazienti. Parte delle somme raccolte è stata inoltre devoluta alla Caritas “Gioacchino da Fiore”, in linea con i valori di solidarietà e attenzione verso i più fragili che hanno sempre guidato l’agire di Giovanni.
“La memoria di Giovanni continuerà a vivere attraverso questi gesti di cura e vicinanza”, ha dichiarato la famiglia, che ha espresso la propria gratitudine a tutti coloro che hanno partecipato, rendendo il ricordo del loro caro un segno tangibile di amore verso il prossimo.
La solidarietà continua nel nome di Giovanni Bitonti
