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Crotone
Dicembre,29,2024

PON LEGALITÀ 2014-2020, INCONTRO PRESSO LA PREFETTURA DI CROTONE

Nella giornata odierna si è svolto in Prefettura, presieduto dal Prefetto Cosima di Stani, un incontro, con l’intervento dei Sindaci della provincia e la partecipazione del Viceprefetto D’Urso e dal consigliere di prefettura Mariano Scapolatello quali rappresentanti della Segreteria tecnica dell’Autorità di gestione del PON Legalità. Nell’occasione si sono discussi i contenuti delle progettualità ammissibili a finanziamento nel novo ciclo di programmazione nonchè illustrate le concrete modalità di predisposizione dei progetti a cura dei Comuni. Tra le aree tematiche finanziabili, a carattere generale, rientrano le “aree territoriali produttive”, ”l’inclusione sociale” e  “il fenomeno migratorio”. Esse, per la Regione Calabria, trovano ulteriore dettaglio in una intesa tra il Ministero dell’Interno e la stessa Regione, onde poter meglio contestualizzare gli ambiti e definire, in una logica sistematica, le interrelazioni con gli autonomi canali di finanziamento regionali.  Focus specifico è stato dedicato al tema dei beni confiscati alla criminalità organizzata, alla luce del recente avviso pubblico che prevede uno sportello temporale, ai fini della presentazione delle domande, che va dal 30 aprile 2018 al 30 giungo 2018.  A tale riguardo possono essere finanziati gli interventi di rifunzionalizzazione dei beni confiscati per la realizzazione di centri di accoglienza degli immigrati regolari, reti di piccoli appartamenti per l’alloggio temporaneo dei richiedenti asilo, centri per minori non accompagnati, centri a supporto delle attività extrascolastiche (es.: palestre, laboratori, aziende agricole) centri per donne vittime di violenza. Sotto il profilo delle modalità di elaborazione si è dato conto della possibilità di presentare a cura dei Comuni, formule progettuali sviluppate anche in forma associata, che tengono conto della dimensione della utenza raggiungibile e che diano garanzie di sostenibilità gestionale e finanziaria nel tempo oltre che di autonoma capacità organizzativa dell’Ente, attraverso la destinazione di un adeguato organigramma con compiti anche di monitoraggio sull’esecuzione progettuale. Il Prefetto ha inoltre assicurato ai Sindaci massimo supporto nella fase di stesura degli elaborati

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