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Crotone
Dicembre,12,2024

Il procuratore Capoccia lascia Crotone e torna nella sua Lecce

«Tornare dove ho iniziato e tornare da Procuratore della Repubblica, sedere dove sedevano i miei maestri, è emozionante. Il mio obiettivo a Lecce sarà quello di creare una squadra coesa per il benessere dei salentini». Lo ha detto all’ANSA il procuratore della Repubblica di Crotone, Giuseppe Capoccia, commentando la sua nomina, decisa ieri dal Plenum del Csm, a Procuratore della Repubblica di Lecce, dove guiderà anche la Dda, con competenza su Brindisi e Taranto. Dopo nove anni da Procuratore di Crotone, Capoccia torna nella sua terra natìa. «Ancora stento a crederci. Lecce – ha aggiunto – è un ufficio di Procura grande e prestigioso, con tanti successi contro la criminalità organizzata. Da Crotone mi porto l’amore infinito per questa terra. Non ero mai stato in questa città. Ora la sento come una terra mia. Lascio un esempio di operosità e, forse, di dimostrazione che, se si vuole, si può fare qualcosa in questo territorio nonostante i tanti che dicono il contrario. Non ho rimpianti perché ho dato il massimo e non credo di aver lasciato nulla indietro». Crotone è stata la prima sede in cui Capoccia ha svolto le funzioni di Procuratore della Repubblica. «Ho visto crescere – ha detto ancora il Procuratore – questo territorio. Il punto più basso è stato il naufragio di Cutro, ma da quel momento ho visto svilupparsi germi che avevamo seminato e che ora mostrano risultati che un tempo erano inimmaginabili, come la rinascita del porto, con le demolizioni delle costruzioni abusive. Abbiamo seminato germi che hanno portato alle demolizioni delle case dei Grande Aracri ed a fermare gli scempi edilizi di Punta Scifo e di palazzo Mangeruca a Torre Melissa». Ed ancora, il porto ripulito dalle centinaia delle carrette del mare usate dai trafficanti per trasportare i migranti. «Sono state tutte attività – ha concluso Capoccia – rese possibili dalle procedure di snellimento disposte dalla Procura».

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