Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimita’ la legge sugli “interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della ‘ndrangheta e per la promozione della legalita’, dell’economia responsabile e della trasparenza”. Tra le novita’ introdotte l’istituzione della “Consulta regionale per la legalita’” con funzioni di osservatorio delle politiche regionali rivolte alla prevenzione della criminalita’ organizzata e della corruzione. La legge prevede anche misure per la prevenzione dello scioglimento dei consigli comunali a rischio di infiltrazioni mafiose e per la prevenzione dell’usura, compresa quella connessa al gioco d’azzardo patologico. Un capo della normativa è riservato agli interventi regionali con la creazione di un elenco delle imprese che denunciano il racket e una corsia preferenziale assegnata a queste imprese, con l’impegno della Regione ad agevolare l’accesso al credito, a dare contributi per attività di monitoraggio dell’usura e per il supporto alle vittime. Un titolo specifico riguarda la politica, con l’adozione di un codice etico regionale e l’istituzione di un’anagrafe dei soggetti politici e dei titolari di cariche di derivazione politica”. Quanto alla copertura finanziaria, la proposta di legge prevede per il 2018 uno stanziamento di 4 milioni. Nella sua relazione illustrativa, il consigliere Arturo Bova ha osservato che oggi il Consiglio regionale scrive una bella pagina, perche’ e’ la prima volta che la Calabria si dota di un testo organico sulla lotta al fenomeno mafioso”. “Con questa legge diamo un grande segnale di attenzione, anche per gli imprenditori che denunciano le pressioni criminali”. Plauso al testo normativo e’ stato espresso dal consigliere regionale del Gruppo Misto, Vincenzo Pasqua. Giuseppe Giudiceandrea ha ricordato “l’attivita’ continua di impegno antimafia dal presidente della commissione regionale Bova. Baldo Esposito, di Ncd, ha rilevato l’importanza del testo, Gianluca Gallo ha annunciato il voto favorevole del suo gruppo. Interventi di Michele Mirabello, Domenico Tallini, Mimmo Bevacqua, Alessandro Nicolo’. Infine, l’intervento del presidente della Regione, Mario Oliverio, che ha espresso “una valutazione positiva alla legge e un plauso al lavoro di Bova e della Commissione, lavoro frutto di un confronto con tutte le componenti”. Il Consiglio regionale lancia un messaggio forte, anche grazie al voto unanime, sulla frontiera della legalita’, assumendo un ruolo non passivo ma attivo, un ruolo di prima linea nel contrasto alla criminalita’ organizzata”.
