La giunta municipale, presieduta dal sindaco di Cosenza Franz Caruso, ha approvato il progetto definitivo degli interventi di mitigazione del rischio idraulico nei bacini dei fiumi Crati, Busento e Campagnano.
Il progetto beneficia di un finanziamento del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, pari a 3 milioni 940 mila euro, risalente al 2010.
“Grazie alla realizzazione del progetto – ha dichiarato Caruso – da un lato ridurremo sensibilmente i rischi idrogeologici, diventati una vera emergenza nazionale, anche nei territori calabresi, come dimostrano i danni subiti, a causa delle forti precipitazioni di questi giorni, nel lametino, e dall’altro, attraverso un’opera di messa in sicurezza e risistemazione anche dei camminamenti pedonali, i fiumi non saranno più sottratti alla fruibilità dei cittadini.
Nella fase esecutiva saranno eliminate le criticità presenti e sarà messa la parola fine al degrado. La natura degli interventi non andrà ad incidere sullo stato dei luoghi, ma avrà carattere conservativo”.
“Saranno, inoltre, messi in protezione – ha sottolineato il sindaco – i muri fondali del Crati e del Busento. Il progetto comprende anche la sostituzione del ponte in legno di via Oberdan, molto attesa dai residenti di quella zona particolare del nostro centro storico. Saranno, inoltre, piantumate le specie arboree autoctone, anche in virtù del fatto che gli interventi devono tener conto della protezione della vegetazione autoctona, così come sarà realizzato un nuovo sistema di illuminazione”.
Il trasferimento delle risorse sarà effettuato direttamente dall’ufficio del Commissario delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico in Calabria. L’iter si è perfezionato sia con la trasmissione del progetto definitivo all’Ufficio del Commissario al contrasto del dissesto idrogeologico nel territorio della Regione, al fine di consentire l’attivazione dell’istruttoria per l’acquisizione dei pareri necessari e propedeutici alla progettazione esecutiva, sia per effetto della conclusione dei lavori della conferenza dei servizi indetta da parte dello stesso commissario con l’approvazione dello stesso progetto definitivo.(ANSA)