È stata fatta oggi l’autopsia di Francesco Chimirri, il pizzaiolo di 44 anni, ucciso durante una colluttazione lo scorso 7 ottobre dal poliziotto Giuseppe Sortino.
Il pubblico ministero Alessandro Rho, responsabile delle indagini, ha disposto la consegna della salma per le esequie, in programma domani alle ore 16.30 nel Duomo di Isola Capo Rizzuto.
L’autopsia ha evidenziato che l’esistenza di un colpo alla nuca di Chimirri, probabilmente provocato dallo sfollagente usato dall’agente di polizia ma a a causare la morte del pizzaiolo è stato un solo proiettile calibro 9 che ha attraversato fegato e polmone per poi fermarsi ad una vertebra..
Proseguono le indagini che fino ad ora hanno portato all’iscrizione di sei persone nel registro degli indagati.
Indagato il poliziotto Giuseppe Sortino, che deve rispondere di omicidio e di porto abusivo di oggetto atto ad offendere.
Indagati anche il 18enne Domenico Chimirri, Antonio Chimirri di 41 anni, il 36enne Mario Chimirri e Domenico Chimirri di 66 anni, rispettivamente figlio, fratelli e padre della vittima.
A tutti vengono contestati i reati di tentato omicidio e di lesioni aggravate nei confronti del poliziotto.
Risulta indagato anche il 25enne Bruno Luchetta che si trovava alla guida dell’Audi coinvolta nell’incidente con la Dacia guidata da Francesco Chimirri.
A Luchetta viene addebitato il favoreggiamento personale.