Sono stati individuati dagli uomini del Nucleo carabinieri forestale di Reggio Calabria, coordinati dalla locale Procura, alcuni dei presunti responsabili dell’abbandono di rifiuti nel torrente Sant’Agata, corso d’acqua che attraversa la città.
Le ipotesi di reato contestate sono abbandono di rifiuti, gestione di discarica, violazione paesaggistica.
Le indagini sono state avviate a seguito di numerosi sopralluoghi dai quali è emersa una situazione di particolare gravità con la presenza di rifiuti, in continuo aumento, costituiti da materiali di risulta di cantieri edili, guaine bituminose ed altri rifiuti di varia natura.
In più punti del torrente sono apparsi evidenti segni di bruciatura quale residuo della combustione dei rifiuti abbandonati.
L’installazione di apparecchiature di videoripresa ha permesso di accertare svariati episodi di abbandono di rifiuti individuando anche i presunti trasgressori ai quali è stato anche contestato anche il deturpamento di bellezze naturali perché il Torrente Sant’Agata è area paesaggisticamente protetta.(ANSA)