Il presidente della Regione Calabria e vice segretario di Forza Italia Roberto Occhiuto, in un’intervista al Corriere della Sera, ha chiesto al governo prudenza riguardo all’Autonomia Differenziata.
“Al governo e alla maggioranza direi: siate prudenti. Congelate gli effetti della legge sull’autonomia in attesa che la riforma sia completa, utilizzate il tempo per ragionare su ogni aspetto e per spiegare all’opinione pubblica cosa succederà e come”.
“Il centrodestra ha solo attuato una riforma che era stata voluta dalla sinistra, che ora attacca anche per ragioni meramente propagandistiche. Ma due ordini di problemi esistono. Il primo è sulle materie che possono essere devolute alle Regioni che le chiederanno solo dopo che si saranno superati i costi storici e definiti i Lep”.
“È vero che l’autonomia era uno capisaldi del centrodestra con la riforma della giustizia e il premierato, ma è l’unica su cui si è andati di fretta, di notte, con un’urgenza poco comprensibile. Sul resto si sta agendo con calma. Forza Italia ha fatto un grande lavoro per evitare distorsioni a danno del Sud, ma ancora c’è da lavorare. Prendiamoci tempo. Fermiamoci e ragioniamo. Nemmeno al Nord oggi i cittadini sentono questo tema come un’urgenza”.
Riguardo al referendum Occhiuto ha dichiarato di temere che “si riveli un danno per il centrodestra a livello nazionale, perché stravincerebbe al Sud e al Centro e credo che non basterebbero i voti del Nord per salvare la legge. Lo credo perché oggi non è più come 10 anni fa, l’autonomia non è più sentita come una priorità nemmeno a Nord”.
Ho chiesto e chiedo ancor di più oggi una moratoria. Sulle materie delegabili solo con i Lep, – afferma Occhiuto -prendiamoci tutti il tempo necessario per definirli al meglio, visto che si
parla di spese comunque enormi, quantificate dagli istituti specializzati tra i 100 e i 200 miliardi. Per quelle cosiddette minori, se non c’è urgenza, perché affrettare? La legge sull’autonomia è stata approvata in fretta e furia. Serviva più tempo e maggiori chiarimenti. Anche grazie a FI è una legge che può reggere, ma va spiegata e meglio definita, fermiamoci”.