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Crotone
Novembre,21,2024

Bonifica Crotone, viceministra Ambiente Vannia Gava invita a “mettere da parte i sentimentalismi”, dura replica di Regione e Comune di Crotone

Lo scontro tra Regione Calabria e Governo sale di livello, dopo che il Presidente Occhiuto ha annunciato di voler ricorrere, insieme a Comune e Provincia di Crotone, al Tar per impugnare il decreto con il quale il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica ha dato il via libera ad Eni Rewind per smaltire le scorie della bonifica dell’area industriale dismessa nella discarica Sovreco di Crotone, è arrivata la dichiarazione della viceministra all’Ambiente e Sicurezza Energetica Vannia Gava.
” Incomprensibile l’annuncio della Regione Calabria di impugnazione del decreto direttoriale Mase con cui si è data finalmente operatività alla bonifica del Sin di Crotone, invito la Regione e gli Enti locali a mettere da parte sentimentalismi e ad affrontare la questione con spirito collaborativo per dare risposte certe e definitive al territorio”
Una dichiarazione alla quale e seguita quella del direttore generale del Dipartimento Territorio e Tutela dell’ambiente della Regione Calabria Salvatore Siviglia.
” Il viceministro all’Ambiente e Sicurezza energetica, Vannia Gava, non ricorda evidentemente la posizione della Regione Calabria espressa in modo chiaro in conferenza dei servizi, l’incontro preliminare del febbraio 2024 del quale parla Gava era stato uno step esclusivamente tecnico, durante il quale Eni Rewind aveva illustrato ai rappresentanti di Regione, Provincia e Comune il proprio progetto per la bonifica dell’area in questione. Un incontro irrituale che aveva destato sorpresa e durante il quale avevo manifestato la contrarietà della Regione sul merito e sul metodo, Contrarietà – sottolinea ancora Siviglia – ribadite con un esplicito parere negativo della Regione Calabria durante la conferenza dei servizi tenutasi lo scorso 26 giugno: parere negativo correlato da un dossier con relative motivazioni. Non capiamo, dunque, a cosa si possa riferire il viceministro Gava quando nella sua nota parla di ‘processo condiviso’». «La Regione Calabria – ha concluso Siviglia – è sempre stata contraria all’ipotesi di smaltire le scorie Eni Rewind a Crotone, di allargare la discarica esistente o di modificare il nostro Piano rifiuti”
Non si è fatta attendere la reazione del Sindaco di Crotone Vincenzo Voce: “Sostenendo il decreto del Ministero dell’Ambiente hanno gettato la maschera ed ora è chiaro chi da
una parte è pronto a difendere il territorio e chi dall’altro tutela gli interessi dell’Eni.
E tra questi ultimi spicca la vice ministra leghista all’Ambiente Vannia Gava che trova “incomprensibile” l’impugnazione del decreto Mase dichiarando che i rifiuti debbano restare a Crotone.
Incomprensibile è questa presa di posizione. Così come è incomprensibile che un vice ministro all’Ambiente ignori che tutti gli enti territoriali (Comune, Provincia e Regione) si sono sempre
opposti in sede di Conferenza dei Servizi ad una soluzione capestro per la città di Crotone.
Ma quasi ad obbedire ad ordini di scuderia anche l’On. Saccomanno giudica incomprensibile la presa di posizione di un sindaco che avverte il dovere di difendere il suo territorio.
È un dovere della mia amministrazione difendere il territorio da scelte illogiche che vanno nella direzione della multinazionale, che risparmierà un bel po’ di soldi e non tutelerà la salute dei cittadini.”

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