I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Crotone hanno arrestato Carmine Siena, 42enne, condannato lo scorso 11 giugno 2024, in segutio al procedimento penale, scaturito dall’indagine, convenzionalmente denominata “STIGE”, a 8 (otto) anni di reclusione per “associazione a delinquere di tipo mafioso”, dovendo espiare la pena residua di 3 (tre) anni e 25 (venticinque) giorni di reclusione.
L’uomo si era reso irreperibila all’indomani del rigetto, da parte della Suprema Corte di Cassazione, del ricorso avvero la sua condanna
La sua latitanza è durata poco perchè questa mattina è stato rintracciato in un complesso residenziale, in località Punta Alice di Cirò Marina, dove si stava nascondendo all’interno di una piccola abitazione, di proprietà di un suo familiare.
L’operazione che ha permesso d’individuarlo ed arrestarlo, è giunta al termine di un servizio, al quale hanno preso parte circa 45 (quarantacinque) militari, tra i quali 12 (dodici) dello Squadrone Eliportato Cacciatori Carabinieri “Calabria” di Vibo Valentia, impegnati nei connessi servizi di cinturazione dell’obiettivo e di perquisizione delle unità immobiliari.
Carmine Siena è stato arrestato e trasferito nel carcere di Catanzaro e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Finita la latitanza per uno dei condannati nell’operazione “Stige”, deve ancora scontare oltre 3 anni di carcere
